In questa guida spieghiamo come scegliere la cuccia per cani.
In casa sta arrivando un altro nuovo componente, quindi nel caso tu abbia deciso di voler adottare un cane è fondamentale che abbia a disposizione tutti i comfort necessari. La cuccia non deve essere intesa soltanto come un luogo in cui il pet va a dormire ma un rifugio sicuro dove potersi nascondere dalla solita routine quotidiana o semplicemente per rilassarsi qualche oretta.
Indice
Come Scegliere Cuccia per Cani
Uno dei pensieri più diffusi tra proprietari è la preoccupazione di come far sfogare il proprio cane, spesso fomentata dalla paura che non correndo abbastanza oltre a non fare una vita da cani ci si metta nelle migliori condizioni per ritrovarsi la casa a soqquadro. E allora ecco che si ricorre alla pallina, al tira e molla, all’area cani dove sarà possibile lanciare il quadrupede di turno nella mischia, al jogging o ai pomeriggi in cui si pratica agilty.
In realtà abbiamo già avuto modo di sottolineare in passato, come la calma e l’autocontrollo vadano costruiti con una gestione attenta e non tanto ricercati come risultato di attività ipercinetiche che, se mal equilibrate, hanno invece l’effetto collaterale di allenare il nostro cane alla vivacità e alla reattività che tutti i proprietari temono.
Il rischio che si corre, infatti, è che preoccupandosi soprattutto di cosa può fare o potrebbe combinare il proprio cane si sottovaluti l’importanza del “dolce far niente”, ovvero del riposo che quotidianamente necessita ogni cane e senza il quale anche il più sportivo dei quadrupedi difficilmente troverà pace.
Partiamo da un presupposto fondamentale: ogni cane dovrebbe poter riposare almeno 15/18 ore al giorno, tempo che nei cuccioli si dilata fino a 20 ore. Rifacendosi alla Piramide di Maslow, il sonno, dopo la fame e la sete, rappresenta quindi il terzo e ultimo bisogno fisiologico, che vi suggerisco di soddisfare al meglio perchè non di rado alcuni comportamenti problematici sono generati proprio dalla carenza di evidenti momenti di relax.
Sto parlando di quella che definisco la «vita del casellante». Con questa espressione mi riferisco a quei cani che trascorrono la giornata dietro al bancone di un bar o in negozio, rizzando le orecchie ogni volta che si apre una porta o suona il telefono. Ma anche a quei cani che, pur trovandosi a casa loro o in giardino, sono costantemente stimolati dai proprietari o da rumori provenienti dall’esterno e che per questo motivo non riescono a chiudere occhio in maniera continuativa.
Per evitare che ciò accada è fondamentale seguire alcune semplici regole, così che la cuccia del vostro cane diventi un’isola felice dove potersi rilassare in vostra assenza o quando invece non potete dedicarvi a lui perchè in altre faccende affaccendati.
I cani sono animali non schizzinosi per cui chiariamo subito una cosa: sebbene non dimostrino alcuna attenzione al colore o alla marca della loro cuccia, sono estremamente interessati rispetto alla comodità e alle dimensioni che la stessa può offrirgli.
Ecco perchè al di là che sia un vecchio sacco a pelo o un cuscinone colorato, prima di tutto è fondamentale che la cuccia sia grande abbastanza da permettere al nostro cane di sdraiarcisi sopra comodamente e altrettanto soffice in modo da evitare che le articolazioni poggino sul pavimento. Inoltre non dimentichiamoci che la cuccia deve essere isolata dal suolo e lontana da eventuali fonti di calore, come termosifoni e stufe che a lungo andare non gioveranno alla sua salute.
Non dimentichiamoci che i cani sono animali sociali e che fra i loro bisogni vi sono anche quelli di appartenenza che li spingono a vivere in gruppo e, in base anche alle caratteristiche peculiari di ogni razza, a tenerci d’occhio. Per questo motivo ho sistemato la “zona relax” dei miei cani negli angoli esterni delle stanze di maggior frequentazione, come la cucina, il salotto e la camera da letto, lasciando poi a loro la possibilità di scegliere dove riposare nel momento del bisogno.
Se è vero che gli stati di calma vanno costruiti e incentivati quotidianamente e che alla solita immagine del capobranco alpha preferiamo quella del leader amico e carismatico a cui il cane deve fare riferimento, cerchiamo allora di mostrarci sempre il più possibile sereni e rilassati quando siamo in casa e non perdiamo occasione di premiarlo tutte le volte che non reagisce in maniera esasperata agli stimoli esterni o che semplicemente lo vediamo sonnecchiare sulla sua cuccia.
È così che ridurremo la sua reattività e non certo considerandolo un subalterno. In questi casi non uso mai del cibo molle o delle gratificazioni vocali così da non invogliarlo ad alzarsi, ma sono solito premiare tale situazione avvicinandomi e dando ad ognuno di loro uno snack da masticare che li tenga impegnati sul loro cuscino per qualche minuto, come ad esempio un osso di bufalo o un’orecchia essiccata. La masticazione infatti stimola il rilascio di endorfine e, di conseguenza, il benessere dei nostri amici a 4 zampe.
Capite bene che se questo avviene sulla loro cuccia, abbiamo raggiunto un duplice importante risultato in un colpo solo! Se il nostro cane avrà imparato ad apprezzare la sua cuccia e questa non si trova in un punto isolato della casa, allora non ci sarà nulla di male ad invitarlo ad andarci sopra quando lo riteniamo necessario, ad esempio mentre mangiamo.
Per fare un acquisto sicuro e ben ponderato, prima di scegliere la cuccia per cani è necessario tenere in considerazione alcuni elementi.
Dimensioni
Il primo aspetto su cui focalizzarsi sono le dimensioni della cuccia. Essa non deve essere né troppo piccola per non risultare scomoda e né troppo grande in quanto sussiste il rischio che troppo spazio impedisca al quadrupede di sentirsi protetto e sicuro.
Per poter stabilire dunque, le dimensioni giuste è fondamentale verificare che l’animale riesca a stare in piedi all’interno della stessa e riesca oltretutto a fare un giro su se stesso.
Se si adotta invece un cucciolo, per evitare di acquistare due cucce, basta sapere le dimensioni che avrà da adulto e il gioco è fatto.
Non è importante se l’animale deve abbassarsi per poter entrare all’interno, anzi questa particolarità può essere vista come un vantaggio perché significa che l’abitazione è protetta da intemperie, pioggia e vento. Naturalmente questo vige se il giaciglio verrà ubicato fuori.
Il luogo dove porre la cuccia
Se l’intento è quello di fare stare il quadrupede all‘interno dell’abitazione è necessario porre la cuccia nel salotto, mentre sono da evitare i luoghi troppo affollati. In questo caso, ovviamente, servirà una cuccia per cani da interno.
Se invece l’intenzione è quella di ubicarla all’esterno è consigliabile non metterla direttamente a contatto con il terreno ma è doveroso creare una base isolante. Così facendo il cane non starà a contatto con l’umidità del terreno.
Materiali
Anche qui bisogna fare una piccola premessa: in base al luogo in cui si decide di far stare il peloso si può prediligere il materiale che meglio si preferisce. Diversi dunque, sono i materiali che vengono impiegati per la realizzazione della stessa: in legno, in plastica o in metallo.
Di sicuro il materiale che garantisce il miglior isolamento termico è il legno: fresco d’estate e caldo d’inverno. Ovviamente parliamo di legno trattato con sostanze prettamente naturali e non nocive per l’animale stesso, hanno l’indiscusso vantaggio di poter essere pulite facilmente, mentre l’alluminio e la plastica non sono materiali che vengono molto consigliati perché hanno lo svantaggio di non essere adatti per le temperature troppo elevate.
In aggiunta sia il metallo che la plastica hanno il fondo molto duro, pertanto se la scelta dovesse ricadere su uno dei due materiali bisogna adagiare una coperta o un cuscino in maniera tale che il pelosetto possa dormire comodamente.
Come abituare il cane alla propria cuccia
Prima di iniziare il training voglio ricordarvi che questo esercizio non deve essere insegnato col fine di punire il cane mandandolo “a cuccia”, per tanto il segnale “vai al tuo posto” non dev’essere mai dato come esito di una sgridata, ma come il suggerimento che date ad un amico che, non sapendo come comportarsi, ha bisogno delle vostre istruzioni.
Chiamate il vostro cane e fatevi trovare vicino alla sua cuccia così che, al suo arrivo, possiate invitarlo a salirci con un semplice gesto, quasi lo vogliate incuriosire. In questa fase è importante non parlare, ma limitarsi ad essere coinvolgenti.
Appena sale con le quattro zampe gratificatelo dandogli un bocconcino, poi allontanatevi di un paio di metri, richiamatelo da voi e ripetete il tutto per almeno cinque volte prima di concedervi una pausa. In un secondo momento chiamate il cane vicino al suo cuscino e, frapponendovi fra i due, chiedetegli di sedersi.
Gratificatelo e fategli annusare dei bocconcini che avete in mano, poi giratevi lateralmente come se doveste farlo passare e, mentre lo fate, indicategli la sua cuccia e, con la stessa mano, lanciateci sopra i premietti, così che per mangiarli debba raggiungere la sua Isola Felice. Quando lo fa gratificatelo e lasciategli consumare il suo lauto premio…
Continuate ad esercitarvi in questo modo e quando noterete che il vostro quadrupede avrà capito cosa volete che faccia, provate a non lanciare il premio sulla cuccia ma a limitarvi ad indicarla e se lui vi andrà sopra, anche solo per verificare la presenza di cibo, allora dovrete gratificarlo, dargli un premio più sostanzioso dei precedenti (il cosiddetto jackpot!) e interrompere l’esercizio.
Quando riprenderete sarà arrivato il momento di inserire il segnale scelto, ovvero “vai al tuo posto”, pronunciandolo una sola volta in maniera chiara e con tono allegro e coinvolgente mentre indicate la cuccia del vostro cane. Per verificare che il vostro amico a quattro zampe abbia effettivamente compreso l’esercizio potreste chiamarlo mentre è in un’altra stanza e farvi trovare vicino alla sua cuccia, limitarvi ad indicarla e a pronunciare il segnale.
Se vi darà ascolto a questo punto non vi resta che consolidare il risultato ottenuto continuando a premiare il cane e aumentando la distanza da cui darete il segnale, se invece vi guarderà con sguardo interrogativo non arrabbiatevi e non spazientitevi: dovrete solo esercitarvi ancora un po’ cercando ci comprendere se avete commesso degli errori durante il training.
Tipologie di cucce per cani
In commercio ce ne sono di tutti i tipi e modelli, scegliere quella che fa al proprio caso non è assolutamente semplice, tuttavia se il tuo amico a quattro zampe vive la maggior parte del suo tempo all’esterno è consigliabile acquistare una cuccia che sia riparata dal freddo, dal caldo, dalle intemperie. Quindi dovrà essere ben coibentata.
Le cucce da esterno sono delle casette in legno da porre in cortile con un’apertura – una porticina – che consente l’ingresso e l’uscita dell’animale dalla piccolissima costruzione, dove tra l’altro il cagnolino tende a portare i suoi oggetti (ossa, pupazzi, o qualcosa che in segreto ci ha “rubato”). Tuttavia, il fatto che siano piccole non significa che debbano essere scomode ma – per lui – devono risultare spaziose e ampie. Ecco perché la cuccia da esterno è perfetta in primavera e in estate, specie di sera. Vediamo le migliori. Come è stato accennato in precedenza il materiale maggiormente prediletto per poter usufruire di questo beneficio è il legno trattato. Garantisce un ottimo isolamento soprattutto dal freddo e dal gelo e rende l’interno del giaciglio piuttosto confortevole.
Se invece l’intento è quello di fare abitare il quadrupede dentro casa allora è consigliabile dirigere l’attenzione verso le cucce morbide in stoffa o in ecopelle.
Per soddisfare alle loro esigenze il mercato ha pensato a tanti, tantissimi oggetti messi in vendita negli zoo-negozi migliori sia fisici sia in e-commerce. Variazioni nate soprattutto perché le necessità dei cani variano da razza a razza per cui bisogna capire come gestire queste differenze e come garantire il migliore benessere.
Il cane si abitua in fretta a dormire nella sua cuccia specialmente di notte, quindi deve essere della misura giusta (né troppo grande né, soprattutto, troppo piccola) ed essere molto confortevole. Ci sono le cuccette imbottite e a imbottitura spessa o sottile che protegge dai pavimenti freddi e duri. Alcune cucce presentano poi fodera in cotone e in peluche; o anche ciniglia con cuciture in velluto. Alcuni modelli, inoltre, sono a bordo alto o a bordo alto (con però una bassa apertura per agevolarne l’ingresso). Altre ancora hanno il cuscino estraibile, addirittura double-face e persino antiscivolo.
Un altro fattore importante nella scelta della cuccia è l’età, per cui cani più anziani o sportivi ricercheranno più comfort – dato per esempio dalle cucce ortopediche o quelle con rivestimento antimacchia e idrorepellente. Per i piccoli, invece, si preferiscono cuccette morbide e avvolgenti, a ricordare la mamma. Ad ogni modo, vi farà piacere sapere che la maggior parte delle fodere delle cucce da interno sono removibili e danno la possibilità di lavarle a trenta gradi in lavatrici.
Alcune cucce sono dei veri e propri letti per cani, disponibili addirittura ibridi o 2 in 1. Questi ultimi modelli si trasformano in cuscinetti per attività outdoor come il campeggio, oppure in auto. Infine, ci sono anche modelli molto particolari e belli, a forma di casa (che assomigliano a quelle da esterno), a forma geometrica o altre forme particolari, che magari richiamano prodotti della cultura pop.
Cucce per Cani più Vendute
In questa lista è possibile trovare le cucce per cani più vendute in questo momento con le opinioni degli acquirenti e il prezzo.